Surgery for Children e il Lacor Hospital sono finiti in uno dei maggiori giornali dell’Africa Centro-Orientale 😊🌍
Ecco qui la traduzione dell’articolo:
Ragazzo togolese operato con successo all’inguine al Lacor (di Tobbias Jolly Owiny)
Le autorità del St. Mary’s Hospital Lacor nella divisione ovest di Gulu hanno affermato che un ragazzo togolese, sottoposto a molteplici interventi chirurgici il 20 aprile per correggere i suoi genitali malformati, è in condizioni stabili e si sta riprendendo.
Affo Morow, 13 anni, accompagnato da sua madre, la signora Ban Faouzia, è stato visitato in ospedale il 13 aprile per la procedura dopo aver percorso più di 3700 km.
La procedura è stata intrapresa da un team di chirurghi italiani facenti parte della Surgery for Children (SFC), una ONG italiana, che ha organizzato un campo medico-chirurgico annuale per bambini che si è svolto tra il 14 e il 28 aprile.
Il signor Alfred Oryem, il portavoce dell’ospedale, ha dichiarato a questo giornale in un’intervista telefonica che la procedura di Affo è stata davvero complessa e ha richiesto 11 ore, aggiungendo che stava migliorando ogni giorno.
“Si sta riprendendo molto bene, le ferite stanno guarendo abbastanza velocemente, e se non viene fuori nulla di preoccupante, potrebbe essere dimesso dall’ospedale all’inizio del mese prossimo”, ha detto Oryem.
Ha detto che il paziente ha necessitato di rimanere più tempo in ospedale per consentire una corretta guarigione.
“Gli è stato ricostruito l’addome, quindi ha bisogno di più tempo per guarire completamente. Il camp di chirurgia pediatrica è stato organizzato da Surgery for Children (SFC), una onlus italiana, che da 12 anni viene al Lacor” ha affermato .
Il paziente soffriva di una malformazione congenita critica della vescica e dei genitali chiamata estrofia vescicale, una rara condizione in cui la vescica e l’uretra del paziente sono esposte all’esterno della parete addominale.
“La radiografia e le scansioni fatte hanno mostrato che la sua vescica era troppo piccola ed era peggiorata da una cicatrice dell’operazione precedente, e lo scroto in ipoplasia. L’incontinenza urinaria è assoluta e la distanza tra le ossa pubiche alla radiografia è di 8 cm ma i medici ci sono riusciti con successo”, ha aggiunto.
Mentre ad Affo e sua madre era stato precedentemente detto che la procedura avrebbe richiesto quattro interventi chirurgici, al Lacor Hosptial i medici hanno impiegato meno di un giorno per eseguire l’unico intervento ricostruttivo.
“L’intervento chirurgico ha comportato la ricostruzione della vescica, del pene e dell’uretra, nonché la ricostruzione del collo vescicale”, ha aggiunto Oryem.
La procedura di successo toglie la madre dall’onere di cambiare i pannolini di Affo quasi cinque volte al giorno a causa dell’incontinenza urinaria, un processo costoso che ha portato a casa in Togo una frazione maggiore del suo magro guadagno giornaliero.
Surgery for Children è un’associazione di medici, infermieri e volontari non sanitari riuniti intorno ad un progetto: promuovere l’assistenza chirurgica ai bambini dei paesi “poveri” affetti da malformazioni congenite o acquisite.
Le attività rientrano in progetti di salute materno-infantile, salute globale, cura dell’ambiente e cooperazione internazionale. Più di 70 bambini [in questa missione] sono stati operati di ipostpadia, malformazioni anorettali, sospensione di Hirsch, calcoli alla vescica e masse addominali.
La missione ha previsto anche la formazione di medici ugandesi e italiani nei quali sono state eseguite per la prima volta quattro laparoscopie.
