Quando arriviamo al Lacor la nostra attenzione è attirata dalla terrazza, una zona dell’ospedale adibita a sala d’attesa. Come ogni anno è brulicante di persone, suoni e colori. L’aria è satura di aspettative. Sono tantissimi. Mamme e bambini.
Hanno deciso di partire per il Lacor Hospital dopo aver sentito l’annuncio del nostro arrivo alla radio, mettendosi in cammino da posti talvolta anche molto lontani. Le madri nelle loro borse non hanno messo solo cibo e vestiti, ma anche la legittima speranza che i loro piccoli possano finalmente trovare cure adeguate.
Uno ad uno li visitiamo e li pesiamo. Questo è forse uno dei momenti più significativi della missione… La collaborazione con il personale locale diventa strettissima, la necessità è quella di poter comunicare con le famiglie e inquadrare al meglio la problematica dei bambini. Qui per la prima volta nella missione tocchiamo veramente con mano la realtà sociale di questo popolo.
Diario di Uganda 2017