Introduzione
La 5° missione è svolta dal 5 al 21 novembre in 2 sedi diverse. Dal 5 al 14 novembre a Barinas presso l’Ospedale Razetti, dal 16 al 21 novembre a Coro, presso l’Osp. Univ. A. Van Grieken.
Le modalità organizzativa sono le solite: interventi programmati, ed incontri scientifici organizzati sia a Barinas con le 5° Giornate Italo–Venezuelane di Chirurgia Pediatrica, che a Coro.
Team
L’equipe è composta da 12 volontari:
– Sergio d’Agostino, chirurgo pediatra e Team Leader, Ospedale S. Bortolo Vicenza
– M. A. Fabbro, chirurgo pediatra, Ospedale S. Bortolo Vicenza
– Silvana Russo chirurgo pediatra Ospedale. Santobono di Napoli
– Ciro Bonvicini, anestesista, Ospedale Maggiore di Bologna
– Tommaso Sellaroli, anestesista Ospedale. Santobono di Napoli
– Domenico Gelormini, specializzando in anestesia Policlinico Gemelli, Roma
– Raffaele Aspide anestesista, Ospedale di Imola
– Anna Scuccato, infermiere di sala operatoria, Vicenza
– Bruna Sandonà infermiere di sala operatoria, Vicenza
– Caterina Sellaro infermiera di reparto, Vicenza
– Liana Barro, infermiere di sala operatoria, Ospedale di Treviso
– Zenaide Vedelago, infermiere di sala operatoria, Ospedale di Treviso,
ed è completata dal prof. Ruiz, dott Riquel, dott Chirinos, dott Gasperi e dott.ssa Morales insieme a specializzandi e chirurghi di altri ospedali.
Conclusioni
Complessivamente vengono operati 136 bambini (101 a Barinas, 35 a Coro): 28 ipospadie ed altre malformazioni peniene, 4 ambiguità genitali, 7 malformazioni ano-rettali, 3 megacolon, 2 estrofie-epispadie, 7 idronefrosi ed altre uropatie, 3 valvole uretra posteriore, 8 labio-palatoschisi, 73 interv. di routine. Durante la missione sono eseguiti anche interventi in laparoscopia.
Le “Giornate Chirurgiche italo-venezuelane” che si protraggono da 5 anni senza interruzione, hanno avuto molto spazio nei giornali ed in TV, e questa volta viene in visita in ospedale durante la missione il Governatore dello Stato di Barinas, Adan Chavez, fratello del presidente Ugo Chavez, il quale dichiara ufficialmente di essere entusiasta della formula della collaborazione tra le equipe italiane e venezuelane e che sosterrà la proposta dell’ambasciata italiana presso il Governo centrale.
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