Venezuela 2005

21 ottobre - 4 novembre 2005 | 1ᵃ Missione

Introduzione

La 1° missione è svolta dal 21 ottobre al 4 novembre a Barinas, capitale dell’omonimo Stato, nell’Ospedale Materno-Infantile Samuel Maldonado.

Team

L’equipe è formata da 5 volontari:
– Sergio d’Agostino, chirurgo pediatra e Team Leader, Ospedale S. Bortolo Vicenza
– M. A. Fabbro, chirurga pediatra, Ospedale S. Bortolo Vicenza
– Ciro Bonvicini, anestesista, Ospedale Maggiore Bologna
– Anna Scuccato, infermiere di sala operatoria, Vicenza
– Liana Barro, infermiere di sala operatoria, Ospedale di Treviso

Le attività erano state inserite all’interno del “Plan Bolivar 2000” del governo Venezuelano ed il team italiano è stato integrato in un Operativo Medico che comprendeva:
– Ricarte Ruiz, primario chirurgo pediatra Osp. Razetti Barinas, referente di Operation Smail
– Alexis Riquel, primario chirurgo pediatra di Coro, e Presidente Società Venezuelana Chir. Ped.
– Tito Chirinos urologo pediatra, Maracaibo
– Angel Gasperi chirurgo pediatra, Guanare,
– Jorge Carlesso chirurgo maxillo-facciale, Caracas
– Josè Serrano oculista, Caracas
– Diana Monticelli, chirurgo plastico, Caracas
– Armando Daza, chirurgo pediatra, Ospedale Maldonado
– personale infermieristico dell’Osp. Maldonado

Conclusioni

In 15 gg. sono stati visitati gratuitamente 260 bambini di famiglie povere e provenienti da realtà ambientali difficili, reclutati con una campagna di sensibilizzazione attraverso radio, televisioni e giornali locali. Sono stati operati 235 bambini con malformazioni congenite: 114 interventi di chirurgia gastro-intestinale ed urologica pediatrica (7 ipospadie, 2 genitali ambigui, 2 idronefrosi, 1 ano imperforato, 1 gastroschisi, 1 tumore, 1 calcolosi vescicale, 89 interventi di routine), 121 interventi di chirurgia plastica, maxillo-facciale, oculistica ed ORL (malformazioni di naso e padiglione auricolare, labiopalatoschisi, esiti di ustioni, ptosi palpebrali congenite, ipertrofia tonsillare ed adenoidea, angiomi e linfangiomi ).

I sanitari italiani e venezuelani hanno lavorato insieme su quattro sale operatorie; preparazione pre-operatoria, assistenza post-operatoria e follow-up a breve e medio termine, sono stati tutti effettuati dai medici dell’Ospedale Maldonado. Coordinare tante figure professionali provenienti da realtà ed esperienze molto diverse poteva non essere semplice, ma da subito c’è stata sintonia ed entusiasmo tra tutti i sanitari coinvolti che hanno visto da subito l’esperienza come una opportunità di interscambio culturale. Ed infatti la presenza del team italiano è stata l’occasione per il Collegio Medico dello Stato di Barinas, per organizzare la “1° giornata Italo–Venezuelana di Chirurgia Pediatrica” in cui i sanitari dell’Operativo Medico si sono confrontati su temi scientifici concordati.

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