Introduzione
A Gaza i centri di riferimento per la chirurgia pediatrica sono soltanto 2 ma i medici che si dedicano alla specialità sono una settantina distribuiti in ben 30 ospedali; di questi gli specialisti che hanno studiato all’estero (prima dell’embargo) sono pochissimi.
Il PCRF ha contribuito alle spese di viaggio e di soggiorno mentre, sono state a carico di SFC l’assicurazione dei volontari e le spese per farmaci e presidi sanitari portati dall’Italia; questo è avvenuto per tutte le missioni.
Team
Vi hanno preso parte il dott. Sergio d’Agostino (Vicenza) chirurgo ed urologo pediatra ed il prof. Bruno Cigliano (Napoli) chirurgo pediatra, che sin dal primo incontro sono riusciti a creare un clima di collaborazione con il dr. Ismail Nassar, il più autorevole chirurgo pediatra di Gaza, Primario allo “Shifa Hospital” in un reparto con 18 medici. Lo “Shifa” è l’ospedale dove verranno svolte tutte le missioni.
Conclusioni
Sono stati visitati una sessantina di pazienti con malformazioni gastrointestinali, urogenitali e toraciche. 12 sono stati operati: 3 Reflussi gastro–esofagei con Ernia Iatale, 2 Malformazioni adenomatoide polmonari, 2 Malformazioni anorettali (di cui una complessa Malformazione Cloacale la cui ricostruzione è durata ben 13 ore), 2 Megacolon Agangliari, 3 Ipospadie severe.
Molti dei pazienti valutati erano già stati studiati anche con TAC e RMN.
Le indicazioni chirurgiche sono state condivise e gli interventi effettuati sempre insieme al dott. Nassar e con la costante collaborazione dei medici del reparto.
Le scritte in arabo dei documenti sanitari e le difficoltà nelle comunicazioni dirette con le famiglie sono state superate grazie al supporto prezioso dello staff del PCRF e dei colleghi.
Tra ambulatori, sedute operatorie e riunioni scientifiche, si è lavorato ininterrottamente, in piena sintonia con i colleghi locali, anche per 12-14 ore/die, per l’intera settimana.
Per il follow-up dei pazienti sono stati tenuti i contatti con il dott. Nassar
