Introduzione
La Missione si è svolta a Santo Domingo, nell’Ospedale Materno-Infantile “San Lorenzo de los Mina”, ospedale pubblico di 3° livello.
L’ospedale era molto mal messo; le donne ed i bambini ricoverati, appartenenti ai ceti sociali più bassi provenienti in buona parte da Haiti, erano ammassati in spazi angusti, sporchi ben oltre ogni limite; i parti erano circa 17.000/anno e le uniche 2 sale operatorie, anch’esse sporche e disorganizzate erano di fatto monopolizzate dall’ostetricia e dalle urgenze (per ordine del ministero i parti cesarei erano obbligatori nelle madri <15aa.).
Il reparto di chirurgia pediatrica con 10 posti letto, unico riferimento della zona orientale del paese, effettuava solo 1000 interventi/anno nonostante l’altissima incidenza di malformazioni congenite e traumi. Le sale operatorie non garantivano la sterilità e non l’adattamento al contesto non era semplice, ma la rapida integrazione tra le varie figure professionali dominicane, italiane e venezuelane ha permesso di portare a termine le attività programmate con un buon clima.
In terapia intensiva neonatale la mortalità post-operatoria era pressoché del 100%, così come la mortalità dei neonati ricoverati per patologie mediche; organizzazione del reparto e qualità dell’assistenza infermieristica erano veramente scadenti e le sepsi erano le principali cause di morte. La presenza nel team di Dina, intensivista pediatra venezuelana, è stata utilissima nell’individuare rapidamente punti di debolezza e possibili soluzioni; mancavano però i presidi
adeguati e nonostante fosse stato portato materiali sanitario dall’Italia in discreta quantità, i momenti di frustrazione sono stati di gran lunga superiori ai successi.
Team
L’equipe di “Surgery for Children” era formata da:
– 5 volontari italiani, (2 chirurghi pediatri S. d’Agostino e M.A. Fabbro da Vicenza, 1 anestesista T. Sellaroli da Napoli e 2 Infermiere Bruna Sandonà da Vicenza, e Liana Barro da Treviso)
– 2 volontari venezuelani, dott.ssa Pasqualoni, chirurga pediatra, Primario Ospedale Universitario “J. M. De Los Rios” di Caracas e dott.ssa Sardi, Primario Terapia Intensiva Pediatrica, Clinica “Santa Sofia” di Caracas, abituali collaboratori di SFC in Venezuela.
– 1 rappresentante di SOS Bambino, dott.ssa Emily Diquigiovanni
Ad essi erano affiancati i 3 chirurghi pediatri dell’Ospedale ospitante, Dr. Camejo, Primario e Presidente Società Dominicana Chirurgia Pediatrica, Dr. Soto e Dr. Himenez, e 3 tirocinanti.
Conclusioni
Al di là di alcune patologie più impegnativa (2 gastroschisi, 1 imperforazione anale, 1 reflusso gastroesofageo ed 1 ipospadia) l’attività chirurgica ha riguardato principalmente interventi di routine in bambini provenienti da famiglie “povere”, selezionate dal CONANI.
Complessivamente sono stati operati 54 bambini, e sono stati effettuati 4 Incontri di Aggiornamento con medici e tirocinanti e con la Società Dominicana di Chirurgia Pediatrica:
1) L’impegno di SFC nella “Global Pediatric Surgery” (d’Agostino-Fabbro),
2) Luci ed ombre della chirurgia pediatrica in Italia (Fabbro), 3) Prevenzione delle Malformazioni Congenite (d’Agostino),
3) La chirurgia della Ipospadia prossimale (d’Agostino)