Introduzione
La missione costituisce un proseguimento di quattro precedenti missioni umanitarie, svolte dal 2001 al 2004, presso l’Ospedale della “Fundacion Tierra Nueva” nella periferia di Quito Sur, dallo stesso gruppo di medici ed infermieri successivamente organizzatisi come Surgery For Children. La Fondazione nasce per iniziativa di un frate salesiano, Padre Josè Carollo, vissuto per 50 anni in Ecuador e morto nel 2005, definito come “l’operaio di Dio” per merito delle sue attività a fianco dei poveri e degli emarginati.
Fu istituita all’inizio degli anni Settanta con il nome di “Banca della Provvidenza”, ente etico che presta beni e servizi ai bisognosi. Successivamente prese il nome di “Fondazione Tierra Nueva”, diventando organizzazione sociale di aiuto ai poveri riconosciuta dal governo ecuadoriano. L’ospedale “Centro Medico e Maternidad de Quito Sur” diventa una tra le più importanti attività della Fondazione.
Situazione
L’Ospedale è situato alla periferia sud di Quito, dove ci sono innumerevoli quartieri marginali in cui sono ammassati oltre un milione di persone, di cui il 50% non ha accesso ai servizi basici (acqua, scuole, salute) e vive in abitazioni fatiscenti. La mortalità infantile è del 33%, mentre oltre il 50% dei bambini sotto i 5 anni soffre di malnutrizione.
In un tale contesto, dove la disponibilità di strutture sanitarie è stimata di 0,27 posti letto ospedalieri ogni 1000 abitanti (4,5 /1000 sono gli standard europei) e la richiesta di salute è coperta soprattutto da strutture private, Padre Carollo ha creato un ospedale di secondo livello con 55 posti letto e 5 sale operatorie, dove si svolgono circa 1.300 parti all’anno e 400 visite ambulatoriali al giorno. L’opera si sostiene in gran parte grazie ad aiuti internazionali (USA, Canada, Italia), che fornisco supporti economici anche attraverso l’invio periodico di personale medico ed infermieristico.
Conclusioni
Surgery for Children si inserisce nei progetti di cooperazione con la “Fondazione Tierra Nueva” nell’ambito della chirurgia pediatrica. La missione viene effettuata dall’8 al 22 maggio 2007, durante la quale sono stati visitati circa un centinaio di bambini, 74 sottoposti ad intervento. Tutto lo staff dell’Ospedale ha collaborato attivamente con il team italiano, grato per la ripresa della collaborazione interrotta nel 2004. Per gli anni futuri viene richiesta una continuità a cadenza annuale dell’attività chirurgica.
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